TARANTO VECCHIA
Ho amato Taranto Vecchia dal primo istante. I suoi contrasti, la vitalità, i colori e l'animo delle persone.
Basta fare una passeggiata nei vicoli della città vecchia per respirare un'atmosfera d'altri tempi, dove palazzi decadenti sono in netto contrasto con i colori e la vita che li popolano. Voci di bimbi in lontananza, che giocano a calcio per ore in campetti improvvisati in piccoli piazzali, mentre le mamme li chiamano perchè è pronto il pranzo. Persone che si affacciano e ti osservano dalla finestra, sorridono e salutano.
E quando la città ancora dorme, da qualche parte c'è chi è già sveglio. Sono i pescatori, che, alle primissime ore del mattino iniziano a suddividere e pulire il pescato. Ogni mattina il molo di Taranto Vecchia, piano piano si riempie di vita. C'è il mercato del pesce, che non rappresenta solo un luogo di compravendita, ma diventa teatro di incontri, vecchi e nuovi, di ritrovi tra amici di sempre, di convivialità, soprattutto la domenica. Un piccolo angolo che sembra non cambiare mai, con gli stessi ritmi e le stesse persone, che si conoscono da sempre e condividono storie e racconti di vita quotidiana. Persone dall'animo gentile e accogliente, con cui fare amicizia diviene naturale.