ANA
Ana, una piccola donna, con una grande anima. Vive in una piccola casetta nelle colline di Tara Lapuslui, in Romania. Suo marito è morto negli anni 90, non avevano figli e da allora è rimasta sempre sola. Non si allontana mai da casa, il suo rifugio dalle pareti blu come i suoi occhi. Ogni giorno prega, ascolta la radio per essere aggiornata sulle notizie più importanti, e prepara il pane. Riceve aiuto solo da un vicino di casa, che si preoccupa per la sua salute.
Dal nostro primo incontro nel 2017, vado a trovarla ogni volta che torno in Maramureș. Incontrare Ana significa perdersi nei suoi racconti e nelle sue risate. Vivendo sola e non potendo godere della continua compagnia di qualcuno, approfitta degli incontri che fa per parlare e raccontare qualcosa di sè, soprattutto del suo passato e della sua giovinezza. Dotata di simpatia e grande umorismo non perde occasione di scherzare e fare qualche battuta.
Decisamente una delle persone a cui sono più affezionata.
Dal 2019 purtroppo, in seguito ad un incidente domestico, ha perso l'uso di un occhio. Ma l'altro continua a brillare allo stesso modo.
Fotografie realizzate tra il 2017 e 2022.
Dal nostro primo incontro nel 2017, vado a trovarla ogni volta che torno in Maramureș. Incontrare Ana significa perdersi nei suoi racconti e nelle sue risate. Vivendo sola e non potendo godere della continua compagnia di qualcuno, approfitta degli incontri che fa per parlare e raccontare qualcosa di sè, soprattutto del suo passato e della sua giovinezza. Dotata di simpatia e grande umorismo non perde occasione di scherzare e fare qualche battuta.
Decisamente una delle persone a cui sono più affezionata.
Dal 2019 purtroppo, in seguito ad un incidente domestico, ha perso l'uso di un occhio. Ma l'altro continua a brillare allo stesso modo.
Fotografie realizzate tra il 2017 e 2022.
